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Ti presento il Bla Bla Bla Metro [VIDEO]

In questo articolo vedremo quale strumento utilizzare per riconoscere il Bla Bla Bla inutile di guru, politici e opinion leader

A seguito di una mail che ho ricevuto qualche giorno fa, ho cercato di scoprire l’origine dello strano fatto che la persona media elabora circa “60.000 pensieri al giorno”.
 
Sono molti pensieri. Sono 2.500 l’ora o circa 42 al minuto, poco più di tre ogni due secondi.
 
A ben vedere, su Google i numeri suggeriti variano dai 15k ai 60k.
Anche il neuroscienziato Dr. Deepak Chopra afferma che i pensieri, ogni giorno, variano da 60.000 a 80.000.
 
Daniel Kahneman sostiene che il “presente psicologico” è una finestra di circa 3 secondi – tutto il resto è passato o futuro.
 
Siamo rivolti al passato quando siamo assorti nei ricordi.
Elaboriamo pensieri rivolti al futuro, quando immaginiamo i risultati del prossimo trimestre, nutriamo aspettative dai nuovi assunti, temiamo l’insuccesso di un’iniziativa o disegniamo la strategia per il prossimo trimestre.
 
Su di una cosa sicuramente concordo con l’autore della mail: “… quando acquistiamo il cervello si spegne….
 
In questi casi, infatti, si attivano una serie di scorciatoie mentali e sia attivano i processi automatici che ci permettono di semplificare la realtà.
 
Ecco una infografica della DesignHacks.co che descrive una panoramica dei bias cognitivi codificati.
Bias Cognitivi
Bias Cognitivi
 
Uno degli errori cognitivi più comuni è il famoso Principio di Autorità, provato dallo psicologo statunitense Stanley Milgram.
 
Visto che siamo persone che svolgono un ruolo (e non il contrario) acquistiamo continuamente prodotti, servizi ma anche le convinzioni degli altri, i loro pensieri e i loro concetti.
 
In quest’ultimo caso, il famoso Principio di Autorità, ha un’influenza enorme sulla formazione e cristallizzazione delle nostre convinzioni.
 
A questo scopo, ti presento il Bla Bla Bla-Metro e lo faccio perché è uno strumento che trovo molto interessante.
 
Innanzitutto, cosa significa Bla Bla Bla?
 
Le parole ci insegnano, ci fanno immaginare e conoscere nuove informazioni utili per la nostre Attività Chiave.
 
Fare un’attenta analisi critica dei contenuti che ci vengono propinati con vari medium… ecco a cosa serve il Bla Bla Bla-Metro.
 
Serve a fare della buona e sana critica a tutto ciò che ci viene sottoposto come unica e grande verità senza la quale saremo destinati a fallire miseramente…
 
Un tribunale che sottopone alla critica della ragione tutto ciò che ci viene spacciato come verità assoluta.
 
Quando le parole funzionano, tutto è più semplice.
Le parole ci ricordano la nostra umanità e ci permettono di comprendere concetti estremamente complessi.
 
Ma, come ci ricorda Dan Roam nel suo celebre testo “Blah Blah Blah – What to do when words don’t work”: usare le parole e usarle bene non è la stessa cosa.
 
Ci sono diversi motivi per i quali le parole si inceppano e i discorsi si perdono nel chiacchiericcio inutile. Quando questo accade, il risultato è il Bla Bla Bla.
 
Quando questo avviene, le parole si moltiplicano a dismisura, le lettere di vendita si allungano a dismisura e prendono in ostaggio i nostri tre minuti di “presenza psicologica“.
 
Ecco il video di Dan Roam.
 

I motivi 

A volte il Bla Bla Bla è una conseguenza indesiderata, frutto di una mente comunque onesta ma con concetti poco chiari. Mal di poco.
 
Il problema nasce quando il Bla Bla Bla deriva da una mente malsana, che sa bene di avere un messaggio volutamente nascosto e un’intenzione affatto etica: venderci a tutti i costi e farlo nuovamente tutte le volte che lo desidera.
 
Come diceva Ernest Hemingway, occorre “sviluppare un rilevatore di stron***te integrato”.
 
Questo è ancor più vero oggi, con il moltiplicarsi della comunicazione e l’altissima disponibilità di informazioni online.
 
Ma il mondo del Bla Bla Bla non è uniforme.

Ci sono quattro tipologie ben distinte di Bla Bla Bla, ovvero quando ci sono:

  1. Troppe parole;
  2. Parole sbagliate;
  3. Lessico incomprensibile;
  4. Parole ingannevoli e manipolative.

 

Così, come facciamo noi ogni giorno, ti invitiamo a utilizzare questo framework in sala riunioni, ai corsi, alle conferenze, in classe, davanti alla TV, alla radio, ascoltando il tuo Podcast preferito, leggendo il giornale, il blog, le email contenenti una lettera di vendita, sui social, etc…

Allo stesso tempo, utilizza il Bla Bla Bla-Metro per misurare l’efficacia del tuo messaggio, delle tue parole e la chiarezza dei concetti espressi.

Vediamo insieme il [VIDEO].

 

 

Gli strumenti visivi ci permettono di comunicare efficacemente e moltiplicare i risultati desiderati grazie all’utilizzo delle immagini.

Le immagini sono molto più dirette e semplici da comprendere e aiutano ci ci ascolta a essere “presente psicologicamente” e a ricordare i contenuti.

Ed è proprio per questo che abbiamo deciso da qualche anno di utilizzare le immagini all’interno delle nostre Consulenze.

Infatti, utilizziamo diverse tipologie di Canvas durante le consulenze strategiche e durante le sessioni di Business e Sales Coaching.

Il Sales Business Model Canvas è stato il primo Canvas ad entrare in BMA Consulting ed è un potente strumento strategico utilizzato da centinaia di aziende per definire il processo di sviluppo dell’organizzazione di vendita attraverso l’utilizzo di informazioni, contenuti e strumenti per vendere in modo più efficace.

Sai in che cosa consiste il Sales Business Model Canvas?

Se non sai cosa sia il Sales Business Model Canvas e non sai come utilizzarlo ti invitiamo a scaricarlo cliccando QUI

Lo potrai stampare e utilizzare fin da subito.

Buon lavoro

Alessandro Tonelli

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>>Per sfruttare al massimo le potenzialità del Canvas occorre un confronto continuo e noi lo stiamo offrendo attraverso il Gruppo chiuso al quale ti invitiamo ad iscriverti cliccando su bmamembersgroup

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